Entusiasmo per la Street Art

Sul mercato delle aste, la popolarità di un artista si misura in base al numero delle sue opere vendute. Oggi, quattro firme della Street Art emergono tra i 10 artisti contemporanei più venduti al mondo. Il successo commerciale di Keith Haring, Shepard Fairey, Banksy e Kaws rivela una tendenza forte nei collezionisti, che riconosce la Street Art come uno dei settori più dinamici del mercato dell’arte attuale.

Classifica degli artisti contemporanei per numero di lotti venduti

Artista Lotti venduti Fatturato
1 Takashi MURAKAMI (1962) 373 8.059.701 $
2 Keith HARING (1958-1990) 350 34.823.067 $
3 Shepard FAIREY (1970) 343 952.518 $
4 BANKSY (1974) 279 6.042.397 $
5 Damien HIRST (1965) 268 30.071.188 $
6 Yoshitomo NARA (1959) 223 35.878.411 $
7 Günther FÖRG (1952-2013) 171 9.055.465 $
8 Philippe PASQUA (1965) 168 718.670 $
9 KAWS (1974) 150 6.273.765 $
10 Robert COMBAS (1957) 146 2.440.123 $
11 William KENTRIDGE (1955) 121 5.185.884 $
12 Peter HOWSON (1958) 121 800.981 $
13 Renato Natale CHIESA (1947) 119 126.444 $
14 Deborah HALPERN (1957) 118 99.270 $
15 Hiroshi SUGIMOTO (1948) 109 2.236.209 $
16 James RIZZI (1950-2011) 107 172.733 $
17 David BROMLEY (1960) 102 211.066 $
18 Norman Clive CATHERINE (1949) 101 518.412 $
19 Robert MAPPLETHORPE (1946-1989) 99 2.892.296 $
20 Jean-Michel BASQUIAT (1960-1988) 98 313.520.830 $
©artprice.com

Energica e creativa, popolare e mediatica, la Street Art seduce un numero crescente di collezionisti. Se sono – o sono stati – attivi nel tessuto urbano, gli artisti nati da questa tendenza si sono adattati al commercio dell’arte, così come il commercio dell’arte si è adattato a loro. Su pezzi di steccato o su tele tradizionali, le loro opere circolano sia sui social network che nelle gallerie e nelle sale d’aste.

L’entusiasmo risulta evidente per tutta una nuova generazione di artisti: i graffitisti brasiliani OSGEMEOS (Otávio e Gustavo Pandolfo) acquistano maggior potere grazie a un nuovo record ottenuto da Phillips (310.000 $, Untitled, 22 novembre 2016, New York); KAWS moltiplica i risultati a sei cifre fino a Hong Kong (410.000 $ per Seated Companion, 28 maggio 2017 da Phillips Hong Kong); il suo amico Barry MCGEE supera i 100.000 $ in Francia dopo New York e Londra; Shepard FAIREY (detto Obey) ha raddoppiato il fatturato annuale in seguito alla mediatizzazione per l’elezione di Barack Obama nel 2012…

Questo successo commerciale premia un’arte attuale, un’arte i cui pionieri Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, furono graffitisti nella metropolitana newyorchese prima di raggiungere le collezioni più importanti.

Non è possibile parlare di Street Art senza citare Jean-Michel BASQUIAT. L’artista contemporaneo più quotato al mondo rappresenta anche l’emblema della vitalità creativa di un’epoca. I suoi incontri, le sue collaborazioni nel cuore della New York vibrante e affarista degli anni ‘80, la brevità e l’intensità della sua vita hanno contribuito a rafforzare la potenza di un’opera la cui offerta è necessariamente ristretta. Prima di morire per overdose a soli 27 anni, l’artista aveva prodotto circa 800 tele e 1.500 disegni, opere oggi richieste da tutti i grandi collezionisti e musei.

Poiché la domanda resta superiore all’offerta per le opere migliori, i prezzi si misurano sia in base al desiderio degli acquirenti più potenti del pianeta, sia ai loro mezzi colossali. Solo i collezionisti più ricchi sono in grado di accedere a capolavori valutati diverse decine di milioni dollari. I musei pubblici occidentali non hanno più i mezzi per concedersi tali opere, incluso il prestigioso MoMA di New York, che ha perso la sua occasione omettendo di acquistare importanti opere di Basquiat prima dell’impennata dei prezzi. È uno dei grandi demeriti di questa onorabile istituzione.

I capolavori oggi conquistano altre collezioni, tra cui quella dell’imprenditore giapponese Yusaku Maezawa, che si prepara attivamente all’apertura del suo museo di Chiba. Ricordiamo che il 18 maggio 2017, è stato all’origine di un vero e proprio colpaccio che ha permesso a un’opera di Basquiat di superare per la prima volta la soglia dei 100 milioni di dollari all’asta. Determinato ad acquistare Untitled (1982) proposta da Sotheby’s New York, ha versato quasi 110,5 milioni di dollari per questa tela valutata 20.900 $ nel 1984… Rivenduta 5.300 volte questo importo 33 anni più tardi, la tela permette a Basquiat di accedere alla cerchia ristretta degli artisti le cui opere hanno superato i 100 milioni di dollari all’asta. Attualmente sono sette: Picasso, Modigliani, Bacon, Giacometti, Munch, Warhol e Basquiat, unico artista contemporaneo della lista.

Basquiat si impone come l’artista più importante del mercato contemporaneo, davanti a tutti gli altri, forte di ricavi derivanti dalle vendite di 313,5 milioni di dollari.

L’entusiasmo suscitato dalla Street Art deve molto a Basquiat, così come a BANKSY, la cui iper-mediatizzazione ha fatto breccia 10 anni fa. Il fenomeno Banksy ha permesso alla Street Art di acquisire popolarità e di imporsi come uno dei nuovi segmenti redditizi del mercato, anche se, dopo una folle ascesa del prezzo delle sue opere (tra cui due aggiudicazioni milionarie nel 2008), la correzione è stata severa e le svalutazioni importanti. Nonostante la Banksymania si sia considerevolmente affievolita nelle sale (le entrate annuali si sono dimezzate dal picco del 2008), l’artista rimane mediatico. Diffonde in modo massiccio la sua opera attraverso varie stampe accessibili per alcune centinaia di dollari, curando di restare popolare.

Quest’anno, Banksy si trova leggermente preceduto da KAWS, 35° artista mondiale con 6,2 milioni di dollari di opere vendute. Suscitando l’interesse sia con grandi sculture vendute regolarmente a più di 400.000 $, sia con piccole statuette accessibili a meno di 200 $ (edizione di 1.000 esemplari), Kaws ha visto il suo fatturato praticamente raddoppiare nell’arco di due anni.

Da New York a Hong Kong, Basquiat, Haring, Banksy, Kaws, JR sono inseriti nei cataloghi tradizionali di Arte Contemporanea; invece in Francia, le case d’aste Artcurial, Tajan, Aguttes o Leclere consacrano delle vendite dedicate alla Street Art per rispondere all’entusiasmo. Leader in questo campo, Artcurial (che registra il 54% di acquirenti in questo settore) festeggiava i 10 anni della sua specializzazione nell’ottobre 2016 con una prima asta organizzata a Hong Kong di fumetti e di Street Art (From Paris to Hong Kong). Nello specifico, si vendeva un’opera dell’artista francese più apprezzato del momento: JR (“The wrinkles of the city – Oeil n°10”, collage su steccato, 37.000 $). Premiato con il TED prize nel 2011, sostenuto dalla galleria Emmanuel Perrotin, recentemente esposto alla Tate Modern di Londra, alla Biennale di Venezia, al Museo della fotografia di Amsterdam (FOAM) e ai Rencontres d’Arles, JR è un artista particolarmente in voga, apprezzato sia dai collezionisti sia dal grande pubblico. Il suo risultato annuale tocca i 207.000 $, posizionando solo a poche migliaia di dollari dalla Top 500 mondiale.

Effetto dettato dalla moda e dall’entusiasmo, sostegno da parte delle gallerie internazionali, strutturazione del mercato all’asta, la Street Art è una tendenza forte che implica diversi profili di collezionisti, sia modesti sia molto agiati. Le recenti evoluzioni del settore, in particolare dal lato dell’Asia, lasciano intravedere un potenziale di sviluppo interessante.