Il Mercato dell’Arte Contemporanea 2016
Editoriale di Thierry Ehrmann
Per capire le ragioni dietro la crescita del 1370% che ha toccato il Mercato dell’Arte Contemporanea dal 2000, bisogna tener conto dell’influsso della facilità d’accesso all’informazione, della dematerializzazione delle vendite, della finanziarizzazione del Mercato dell’Arte e dell’apogeo dell’industria museale. Analizzare così le vendite di Arte Contemporanea diventa più facile ed esaltante.
Bilancio Annuale
Il Mercato dell’Arte Contemporanea, 1,5 miliardi di $, dà prova di una grande solidità rispetto al contesto economico instabile. Dopo 12 mesi di aggiustamento, i primi segni della ripresa sono palpabili: l’indice dei prezzi rimbalza del 15% sul 1° semestre grazie alla riorganizzazione delle vendite attorno al Mercato di gamma media.
Geoeconomia
La Cina, 1° potenza del Mercato dell’Arte globale, lascia che New York e Londra si spartiscano il 65% del fatturato di Arte Contemporanea. Il resto del mondo produce solo l’11% dei ricavi, ma alcuni mercati locali si stanno consolidando in Europa e in Asia attorno ai propri artisti nazionali. La società China Guardian, 3% del giro d’affari, a innescato un’operazione strategica magistrale.
Struttura del Mercato
Il Mercato, quest’anno, dà prova di forza e maturità. Lasciando da parte temporaneamente la corsa ai record per stabilizzarsi sulle opere di valore inferiore a 50.000$, le case d’asta assicurano il mantenimento della stabilità dei prezzi, del dinamismo degli scambi e della liquidità dell’Arte Contemporanea. Ciononostante, il 1° semestre 2016 conta già 115 vendite milionarie.
Risultati degli Artisti
Fondamentali nell’equilibrio di un mercato efficiente, i periodi di aggiustamento mettono alla prova le preferenze dei collezionisti e le quotazioni degli artisti. Gli ultimi 12 mesi hanno messo in evidenza i valori sicuri dell’Arte Contemporanea, ma anche alcuni giovani artisti legittimati dalle grandi istituzioni culturali. Yoshitomo Nara, Marc Bradford e Adrian Ghenie spiccano su tutti.
Investimenti
Molto performante su lungo termine, l’Arte Contemporanea può ormai considerarsi una rivale diretta dell’Arte del Dopoguerra in materia di investimenti. Un portfolio ben diversificato di opere contemporanee può oggi arrivare a una rendita annuale del +5,6%, superando di molto la media del Mercato dell’arte nella sua globalità con il +2,3%.
Top 500 degli Artisti Contemporanei
Le performance individuali degli artisti nelle case d’asta forniscono una panoramica significativa del Mercato dell’Arte Contemporanea. Benché largamente dominata dalle grandi firme americane, la classifica riflette la diversità dell’offerta e mostra i più recenti interessi dei collezionisti. Gli artisti coreani, filippini e cubani sono molto presenti quest’anno.
Tutti i prezzi sono indicati in dollari USA; i prezzi delle opere includono le commissioni di acquisto; le vendite di opere d’arte analizzate nel presente rapporto riguardano unicamente le vendite di opere di belle arti, vale a dire dipinti, sculture, installazioni, disegni, fotografie e stampe ed escludono i beni culturali anonimi e i mobili.
Il periodo studiato va dal luglio 2015 al giugno 2016.
Per artisti contemporanei si intendono gli artisti nati dopo il 1945.