WAN Jie: fondatore e presidente di Artron Art Group; fondatore di AMMA (Art Market Monitor of Artron)

Nel marzo 2018, AMMA e Artprice hanno unito le forze e pubblicato il Rapporto sul Mercato dell’Arte nel 2017. Il rapporto definisce il 2017 “un anno pieno di sorprese” per il Mercato dell’Arte cinese.

Nel 2017, l’economia mondiale ha continuato la sua evoluzione e la crescente domanda di cultura è stata un motore di crescita per il mercato mondiale delle aste di Belle Arti. Il valore mondiale di questo mercato ha toccato i 14,9Mrd$ (commissioni d’acquisto incluse) nel 2017, segnando un aumento del 19,78%. Nella sola Cina, sono state proposte all’asta 280.080 opere di Belle Arti, con un valore complessivo di 5,1Mrd$: un aumento del 5,44%. Queste cifre confermano l’importanza del mercato cinese delle Belle Arti riveste nel Mercato dell’Arte mondiale.

Gli utili delle aste di quest’anno testimoniano un ritorno alle origini per i collezionisti cinesi. A livello generale, stiamo assistendo a una messa all’asta di opere di Belle Arti e altri pezzi d’antiquariato confacenti all’estetica tradizionale cinese. Le offerte sono state particolarmente attive per gli esemplari nelle fasce di prezzo medie e alte, incrementando la fiducia dei collezionisti cinesi. Tra le aste più significative, ricordiamo la vendita di Twelve Landscape Screens di Qi Baishi che ha registrato un record assoluto in Cina per 147Mio$, mentre 29.01.64 di Zao Wou-Ki è stata aggiudicata per 26,01Mio$. queste offerte da record attestano un ritorno di interesse per l’arte cinese per i collezionisti del paese.

Mentre le case d’asta cinesi si adeguano a nuove tendenze e riorganizzano la propria attività, cresce la separazione tra il mercato primario e il secondario. Le vendite all’asta sono più orientate su manufatti antichi e opere di Belle Arti di grande qualità. Tale scrematura mira alla conservazione dei lotti più belli e comporta la diminuzione delle opere di qualità inferiore in circolazione. Il mercato delle aste, sempre più dominato dal segmento di gamma alta, si caratterizza per la diminuzione di transazioni relative alle opere d’arte contemporanee di autori non ancora maturi. Riteniamo che in futuro assisteremo a una minor interferenza delle case d’asta nel mercato primario e ci aspettiamo di vedere meno concorrenza a fini di profitto tra case d’asta e gallerie. Crediamo che una minore concorrenza tra questi due attori favorirà lo sviluppo di un mercato delle aste d’arte più sano e strutturato.

Alla stregua del resto del mondo, il Mercato dell’Arte cinese cresce e si sviluppa un passo alla volta. L’arte come investimento economico è un concetto oggi sempre più diffuso tra il grande pubblico, che si interessa sempre più attivamente all’arte e la integra nella quotidianità. La partecipazione alle mostre d’arte, il moltiplicarsi delle fiere e la popolarità di prodotti orientati verso l’istruzione artistica, testimoniano dell’entusiasmo generale del pubblico e del desiderio di collezionare oggetti d’arte. In particolare, élite del settore finanziario, immobiliare e aziende tecnologiche stanno iniziando a costruire importanti collezioni proprie. Questo peculiare gruppo di consumatori dovrebbe aumentare di dimensioni e potrebbe diventare leader nel dettare le tendenze estetiche nel Mercato dell’Arte cinese.

Il 2018 segna il 25° anniversario di Artron Art Group. In qualità di società dal forte senso di responsabilità sociale, continuiamo a provvedere una vasta gamma di servizi dedicati agli artisti e alle istituzioni artistiche. Per migliorare l’attività del Mercato dell’Arte e promuoverne un sano sviluppo, applicheremo la tecnologia “blockchain”al database istituzionale cinese di catalogazione e autenticazione delle opere contemporanee “ICP filing”.

Insieme ad Artprice, attendiamo con trepidazione di dirigerci verso un futuro più luminoso, offrendo i servizi d’arte più approfonditi in sintonia con le ultime tendenze. Insieme aspiriamo a rendere l’arte un bene spirituale indispensabile della società contemporanea.