Specificità del Mercato dell’Arte cinese nel 2016

La crescita costante del Mercato dell’Arte cinese

Il 2016 è stato ancora un anno di assestamento del mercato dell’arte globale. I risultati delle vendite all’asta di Belle Arti sono stati pari a 12,45 miliardi di dollari (spese dell’acquirente incluse), in caduta del 23% dal 2015. Tuttavia, grazie allo sviluppo di collezioni aziendali negli ultimi anni e a un’intensificazione degli sforzi delle case d’asta per portare alla luce opere d’arte di alta qualità e pezzi inediti, il Mercato dell’Arte cinese è riuscito a farsi strada e uscire lentamente dalla crisi.

Nel 2016, il fatturato per le aste d’arte in Cina si è attestato a 4,79 miliardi di dollari, pari al 38% della quota di mercato globale, un aumento dell’8% dal 2015 che ha portato la Cina in testa alla classifica mondiale (superando gli Stati Uniti che fatturano 3,5 miliardi di dollari nel 2016).

Evoluzione del mercato di Belle Arti in Cina (2008 – 2016)

Evoluzione del mercato di Belle Arti in Cina (2008 – 2016)

Il 2016 è stato caratterizzato da uno scenario favorevole di crescita costante. La strategia adottata dalle case d’asta, vale a dire “volumi ridotti ma alta qualità”, ha dato i suoi frutti con opere d’arte di prestigio mai apparse prima in pubblico depositate nelle mani di più estimatori, segnando un passaggio di consegna da professionisti a collezionisti di basso profilo. Trentanove lotti hanno registrato un prezzo di aggiudicazione superiore a 10 milioni di dollari che ha, in un certo qual modo, rafforzato la fiducia di tutte le parti coinvolte nel mercato. Il mercato ha conosciuto nuovi protagonisti, in primis, collezioni d’impresa e giovani collezionisti che hanno immesso nuove energie e nuovi fondi nel mercato dell’arte cinese. Si potrebbe affermare che il 2016 abbia rivelato un trend futuro del mercato caratterizzato da una traiettoria sana, positiva e oltretutto sostenibile.

Fatturato delle vendite di Belle Arti in Cina, per fascia di prezzo (2016)

Fatturato delle vendite di Belle Arti in Cina, per fascia di prezzo (2016)

Per quanto riguarda i mercati regionali, il numero di lotti venduti ha subito una contrazione del 16,22% dall’anno scorso a Hong Kong, Macao e Taiwan. Ciononostante, i risultati d’asta hanno riportato un aumento del 16,67% a testimonianza di un ambiente relativamente stabile. Nella Cina continentale, Pechino ha mantenuto la posizione di testa in termini di fatturato con 2,29 miliardi di dollari nel mercato dell’arte cinese. La sua netta superiorità ha contribuito all’aumento della quota di mercato del 5,82%. Fondamentalmente, il numero di lotti venduti e il fatturato d’asta complessivo a Pechino e Tianjin sono rimasti ancorati su livelli coerenti, grazie a una fiorente attività economica del mercato dell’arte che ha proiettato le performance di ogni trimestre sull’intero mercato. In controtendenza, il Delta del fiume Yangtze manifesta un elevato volume di lotti venduti con un fatturato d’asta in calo. L’attuale situazione del mercato ricorda Pechino e Tianjin durante la fase iniziale: l’evoluzione dei mercati d’asta implica un’inevitabile progressione verso la maturità e il Delta del fiume Yangtze, oggi, sta percorrendo i primi passi di questa crescita. L’elevato volume di lotti venduti e il calo del fatturato d’asta riflette un problema di controllo riguardo ai lotti di qualità, creando un netto contrasto con la regione di Hong Kong.

Calligrafia e pittura cinese: avvisaglie di un mercato in crescita

Nel 2016, il ritmo del mercato della Calligrafia e pittura cinese è stato scandito dalla calma e dalla razionalità con lotti venduti e risultati d’asta complessivi caratterizzati da una flessione del 22% e 3% rispettivamente. Le quote di mercato hanno rappresentato l’81,59% del mercato dell’arte cinese. Quest’anno, la caratteristica chiave del mercato della Calligrafia e pittura è data dai suoi prezzi ripetutamente elevati. Rispetto ai due anni precedenti, si è registrato un numero elevato di lotti aggiudicati per oltre 5 milioni di dollari. Nello stesso periodo, il valore totale di 86 lotti è aumentato del 32,3%, contribuendo del 24,78%, in termini di quote di mercato.

Evoluzione delle vendite di Pittura e Calligrafia Cinese (2008 – 2016)

Evoluzione delle vendite di Pittura e Calligrafia Cinese (2008 – 2016)

L’aumento di lotti prestigiosi è la riprova che, dal punto di vista delle case d’asta, al mercato non mancano fondi ma piuttosto opere d’arte di alta qualità. Le offerte torneranno a essere di nuovo forti e concorrenziali nel momento in cui emergeranno pezzi di qualità superiore, nuovi articoli o opere d’arte classiche. Inoltre, l’aumento di lotti di alto valore scatenerà un autentico “effetto collezionismo” tra gli acquirenti. Il numero crescente di imprese approdate nel mondo del collezionismo d’arte dotate vantaggiosamente di fondi e di un incredibile desiderio di concorrere ha abbattuto le reticenze psicologiche nei confronti dei limiti di prezzo. Ciò significa che organizzazioni e collezionisti hanno attinto la lezione giusta da 20 anni di storia del mercato delle aste e che si sono concentrati sull’opera d’arte piuttosto che sul suo prezzo. Questi concetti sono stati ampiamente incorporati nella condotta di grandi imprese e collezionisti di primo piano. Allo stesso tempo, le imprese hanno aspirazioni profonde e fondi generosi per supportare e nutrire lo sviluppo del loro patrimonio culturale.

L’entusiasmo per le opere della Calligrafia e pittura cinese classica si è protratto nel 2016 suscitando un maggiore interesse dovuto alla loro rarità e altissima qualità. Opere d’arte di prestigio delle dinastie Song e Yuan sono state una presenza costante nel mercato della Calligrafia e pittura cinese classica. Nel 2016, nonostante un calo del 5,17% nel numero di opere vendute all’asta, il fatturato è cresciuto del 41,16%. Five Drunken Kings Return on Horses venduta da Beijing Poly International, realizzata da Ren Renfa, ha registrato un prezzo di aggiudicazione di 45,54 milioni di dollari che non solo ha segnato un nuovo record d’asta per l’artista ma anche il prezzo di aggiudicazione record per un’opera d’arte cinese nel 2016. Acquistata da Suning Universal, l’opera d’arte è diventata il fiore all’occhiello del Suning Museum. Il segmento della Calligrafia e pittura cinese classica ha dato prova di grande forza durante questo periodo di assestamento, stabilizzando il mercato del settore e confermando la popolarità delle opere d’arte.

Il segmento moderno della Calligrafia e pittura gioca un ruolo fondamentalmente nel mercato della Calligrafia e pittura cinese. Dopo un periodo di assestamento durato cinque anni, il mercato sta mostrando graduali segni di ripresa. Nonostante le vendite del segmento moderno della Calligrafia e pittura abbiano subito un calo del 12,74%, i risultati d’asta sono rimasti identici allo scorso anno. La domanda di opere d’arte di fascia alta delle aziende negli ultimi anni ha ulteriormente fatto impennare il prezzo del mercato per i pezzi del segmento moderno della Calligrafia e pittura. Gli esponenti di questa categoria guidano tuttora la classifica degli artisti cinesi per risultato alle aste nel 2016. Nelle prime tre posizioni si collocano ZHANG Daqian, artista dalla maggior potenza espressiva e impressiva con un totale di 885 opere d’arte battute all’asta e un fatturato di 355 milioni di dollari, seguito a breve distanza da Qi Baishi e Fu Baoshi. L’opera di Zhang Daqian Peach Blossom Spring (桃源图) (1982) è stata venduta per 34,65 milioni di dollari da Sotheby’s Hong Kong e The Gold of Cloud and the Great Lord of Fate (1954) di Fu Baoshi è stata battuta per 34,50 milioni di dollari da Beijing Poly International.

Nel corso del 2016, il declino del segmento contemporaneo della Calligrafia e pittura cinese non si è placato. Sia il numero di lotti che il fatturato totale hanno subito un tracollo rispettivamente del 32,68% e 16,65%, prova che il settore è fiacco e in assestamento. Grazie all’introduzione di opere d’arte di prestigio e nuove, oltre che al supporto di collezioni corporate, il segmento Classico e Moderno della Calligrafia e pittura stanno ritornando prepotentemente in auge, lasciando il segmento Contemporaneo della Calligrafia e pittura ancora in fase di cambiamenti strutturali. Alcuni artisti del segmento Contemporaneo della Calligrafia e pittura che anni fa figuravano nelle prime posizioni dei maggiori esponenti cinesi alle aste sono quasi del tutto scomparsi quest’anno.

Nel 2016, il mercato dell’arte di fascia alta del settore della Calligrafia e pittura cinese ha seguito un andamento coerente e stabile. La ricerca di opere d’arte uniche si orienta oggi verso pezzi rari e di elevato livello qualitativo. Allo stesso tempo, dopo un periodo caratterizzato da continui assestamenti tra il 2012 e il 2015, i prezzi per i lotti di fascia medio-bassa si sono stabilizzati con un’attenzione dei collezionisti sempre più focalizzata verso lo stile e le singole preferenze personali. Ne consegue che i professionisti del mercato delle aste di Calligrafia e pittura cinese che hanno adattato la loro offerta a questi nuovi requisiti riusciranno sfruttare a loro vantaggio queste nuove specificità del mercato.

Top 10 degli artisti cinesi per fatturato di vendite all’asta

Artista Periodo Lotti proposti Lotti venduti Fatturato delle vendite ($)
1 ZHANG Daqian (1899-1983) Arte moderna 3 881 885 354 813 562
2 QI Baishi (1864-1957) Arte moderna 3 151 711 230 082 436
3 WU Guanzhong (1919-2010) Arte contemporanea 736 189 197 341 070
4 FU Baoshi (1904-1965) Arte moderna 1 512 170 158 209 076
5 CUI Ruzhuo (1944) Arte contemporanea 115 78 121 614 730
6 HUANG Binhong (1865-1955) Arte moderna 2 262 366 91 688 633
7 ZAO Wou-Ki (1921-2013) Arte contemporanea 147 113 84 483 153
8 LI Keran (1907-1989) Arte moderna 1 066 247 81 509 796
9 WU Changshuo (1844-1927) Arte moderna 3 328 652 76 342 615
10 XU Beihong (1895-1953) Arte moderna 1 931 275 75 796 694
© AMMA

La tendenza graduale del mercato dei Dipinti a olio cinesi verso la ragione

Nel 2016, alcuni assidui collezionisti e musei privati hanno rinvigorito i settori Dipinti a olio e arte contemporanea nel mercato dell’arte cinese mettendo il mercato in condizione di operare con maggiore efficacia. Quest’anno, le due categorie hanno evidenziato una flessione del 22,63% su base annua, a 6.804 lotti mentre il fatturato è rimasto fondamentalmente invariato a 882 milioni di dollari.

Evoluzione delle vendite di Pittura ad Olio e Arte Contemporanea (2008 – 2016)

Evoluzione delle vendite di Pittura ad Olio e Arte Contemporanea (2008 – 2016)

Dal punto di vista del mercato, cinese o internazionale, le aste di Dipinti a olio e arte contemporanea hanno cercato di integrare lo stile e le peculiarità dell’arte cinese, giapponese, coreana e dell’Estremo Oriente. Questa tendenza si evince particolarmente nell’enfasi di Christie’s sull’arte giapponese e coreana, nella speranza di bilanciare la carenza di Arte Contemporanea della Cina continentale sotto l’effetto di una crisi di mercato. Yayoi KUSAMA, per esempio, ha saputo attirare la continua attenzione dei collezionisti cinesi mentre lo scenario dell’Arte Contemporanea in Cina mostra ancora segni tipici di un processo di crescita e sviluppo. Il mercato saprà generare prezzi elevati che, a loro volta, daranno impulso al mercato globale, per opere d’arte preziose, con una storia consolidata e che hanno lasciato un’impronta significativa nella storia dell’arte.

Nel 2016, le performance dei Dipinti a olio dell’inizio del XX secolo rimangono particolarmente soddisfacenti con transazioni intense e un’alta redditività dell’investimento che rivelano l’approvazione e la fiducia dei collezionisti nel loro valore. Contemporaneamente, le performance eccezionali di questo settore si riflettono nell’aumento del fatturato, nell’impeto innegabile del mercato e dovrebbero anche configurarsi come elementi di forza trainanti per il mercato futuro. All’interno di questo settore Wu Guanzhong, San Yu, Chu Teh-Chun, ZAO Wou-Ki e altri maestri dell’Arte Moderna del XX secolo rappresentano gli attori principali. The Zhou Village (周莊) (1997) di Wu Guanzhong è stata battuta all’asta da Poly Auction Hong Kong per 30,21 milioni di dollari, il prezzo d’asta più alto quest’anno nel mercato dei Dipinti a olio. Il secondo prezzo d’asta più alto appartiene a A Lotus Pond (荷塘) (1997) di Wu Guanzhong venduta per 13,59 milioni di dollari. Si potrebbe affermare che Wu Guanzhong abbia fatto un prepotente ritorno sul mercato nel 2016. Christie’s Hong Kong ha venduto Chrysanthèmes dans un vase en verre(瓶菊) di San Yu (anni ’50) per 13,26 milioni di dollari mentre l’opera di Chu Teh-Chun Snowy Vertigo (1990-1999) è stata battuta a 11,75 milioni di dollari, registrando record personali per entrambi gli artisti.

Wu Dayu è un altro artista che ha attirato l’attenzione. Sotheby’s Hong Kong, Beijing Poly International, Beijing Council e altre case d’asta hanno battuto le sue opere e venduto quasi tutti i suoi lotti. Durante un’asta da Sotheby’s Hong Kong l’opera di Wu Dayu Untitled 14 (1980) è stata venduta per 2,31 milioni di dollari. Osservando i risultati d’asta del 2016 si può desumere che il mercato per l’arte degli inizi del XX secolo è tuttora molto solido. Questo si deve in parte al fatto che le opere d’arte esistenti dei suddetti artisti sono limitate, cosa che durante le aste scatena una vera e propria lotta all’ultimo pezzo tra i collezionisti. Ciò significa che il mercato non manca di potere di acquisto ma, piuttosto, di lotti di qualità.

Il valore del mercato dell’Arte Contemporanea si rivela progressivamente nel 2016. Se due anni fa il mercato delle aste era ancora sottoposto a vari assestamenti esplorativi, le aste di quest’anno sembrano mostrare che il mercato stia gradualmente accettando il valore dell’Arte Contemporanea. I collezionisti stanno progressivamente propendendo verso una posizione unanime in merito a quali pezzi siano degni d’acquisto e a quale prezzo. Quello dell’Arte Contemporanea è indubbiamente un mercato incrementale che segue la valutazione delle opere d’arte, raggiungendo progressivamente un consenso. Solo nel momento in cui questo settore si sarà armonizzato con il suo valore di mercato, raggiungerà un incremento stabile, sano e sostenibile.

Durante l’asta “Countdown from Ten: The Johnson Chang Collection”, Beijing Council International ha venduto l’opera di Zhang Xiaogang Bloodline Big Family No.2 (1995) per 5,72 milioni di dollari registrando il prezzo più alto nella vendita. Poly Auctions Shanghai ha battuto all’asta Untitled 07-14 (2007) di ZENG Fanzhi per 3,19 milioni di dollari. Quest’anno ha visto molti grandi collezionisti cinesi e musei d’arte privati prendere parte alle vendite di Arte Contemporanea. Mr. Zhao Xu, Amministratore esecutivo di Beijing Poly International Auction Ltd., ha affermato, “Circa il 30% degli acquirenti sono nuovi collezionisti d’arte e sono tutti cinesi. Il declino dei prezzi ha portato al ritorno di molti estimatori navigati che concorrono alle opere d’arte.”

Va osservato che le case d’asta cinesi stanno sondando il terreno con opere d’arte dei Maestri occidentali, avventurandosi in un settore completamente nuovo. Poly Auctions Shanghai ha tenuto l’asta “Dialogue: From Yuan Dynasty People Hunting in the Fall to Picasso – Important Eastern and Western Art”. La vendita ha fruttato 89,19 milioni di dollari con l’88% di lotti venduti. Girl Under the Light (Jacqueline) (Femme sous la lampe (Jacqueline) (灯下的女人“杰奎琳”)) di Picasso è stata venduta per 8,8 milioni di dollari mentre Monet, Gauguin, Morandi e altri maestri occidentali hanno realizzato prezzi di aggiudicazione ugualmente elevati. La sessione serale proponeva un totale di lotti di arte occidentale per una stima superiore a 30 milioni di dollari, a dimostrazione che i Maestri occidentali moderni sono in grado di portare nuove energie e potenziale al mercato dei Dipinti a olio cinesi.

(Rapporto sul mercato dell’arte 2016. I dati relativi al mercato cinese sono stati forniti da AMMA – Art Market Monitor of Artron. Periodo in esame: 1 gen. 2016 – 31 dic. 2016.)